Ansia da viaggio. Spunti per viaggiare più sereni

Viaggiare, per alcune persone, può essere un evento molto stressante, in particolare nei periodi vacanzieri dove molte persone viaggiano, per piacere, per lavoro, o per tornare a casa dopo tanto tempo. Questo stress può essere molto diverso a seconda di come siamo fatti, da un leggero fastidio fino ad un terrore vero e proprio che può arrivare a non far viaggiare.

Ecco alcuni consigli pratici per affrontare lo stress derivato dall’affrontare un viaggio:

• Fate una lista di cosa, esattamente vi rende stressati nell’affrontare un viaggio

Molte persone affrontano diversi livelli di stress durante un viaggio ma la ragione per cui ognuno di noi è stressato può essere molto diversa e identificare quali sono quelle cause personali che ci agitano è il primo passo per affrontarle.

Una buona idea è quella di scrivere su un foglio questi pensieri che ci creano ansia, questo ci permette di pensare ad una soluzione per affrontarli. Scriverli su carta li rende più concreti e facilmente affrontabili piuttosto che ragionarci su e basta. Una volta che il pensiero è sulla carta ci si può dare il permesso di smettere di rimuginarci sopra.

• Rendete praticamente impossibile dimenticare gli oggetti più importanti che volete portare con voi

Se sapete che una delle vostre preoccupazioni principali è il timore di dimenticare a casa qualcosa anche in questo caso scrivete una lista di quello che necessariamente deve essere in valigia e appendete questa lista dove siete sicuri che sia visibile continuamente, la porta di casa, il frigorifero, lo specchio del bagno.

Se siete ancora preoccupati, potete anche pensare di mettere direttamente gli oggetti che avete paura di dimenticare nella valigia che sapete che userete.

• Provate a viaggiare nei momenti meno affollati

Le code o la moltitudine di gente può essere una grande fonte di ansia e anche se molto spesso, soprattutto durante i periodi di vacanze le code sono inevitabili, sicuramente durante i momenti meno affollati sono più affrontabili. Per quanto possibile quindi cercate di organizzare il vostro viaggio in modo in giorni od ore meno affollate.

• Preparatevi ad avere sottomano qualsiasi cosa possa servire a distrarvi dal caos

Nonostante i nostri sforzi probabilmente saremo costretti ad essere in situazioni affollate o che ci causano stress. Avere pronta da ascoltare una playlist di Spotify che fa al nostro comodo, oppure possiamo scaricare qualche serie televisiva o film da Netflix in modo da distrarci da quello che ci sta succedendo intorno. Prepararci prima di partire in modo da avere qualcosa con cui distrarci in caso di necessità ci permette di affrontare le situazioni stressanti più preparati.

• Decidete le regole per il viaggio in macchina

Se siete il guidatore designato per affrontare un viaggio sarete sicuramente la persona che ha più bisogno di essere rilassata. Provate a pensare, e a condividere con i vostri compagni di viaggio quelle regole che vi permettono di affrontare il viaggio in serenità, dalla scelta della musica, la frequenza delle soste all’app per la navigazione preferito.

• Siate pronti per ritardi e intoppi fin da prima di partire

Ricordatevi che sfortunatamente c’è una probabilità che il vostro mezzo di trasporto faccia ritardo cercate di anticipare questi pensieri in modo che, nel caso succedessero davvero non ci colgano impreparati. Essere consapevoli di questi fattori in anticipo, riconoscerli come un problema e pensare a come avete intenzione di affrontarli può essere un buon metodo per provare meno stress.

Questi semplici consigli sicuramente non possono sostituire una terapia sull’ansia, ma sono dei primi elementi per renderci più consapevoli della nostra ansia e ci possono dare alcuni semplici indicazioni per affrontarla.

Valerio Salvarani

Laureato in Psicologia Clinica, dello Sviluppo e Neuropsicologia presso l’Università degli studi di Milano-Bicocca, è Dottore di Ricerca in Scienze della Formazione e della Comunicazione e Professore a Contratto presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca. Specializzato presso la Scuola di Psicoterapia ad orientamento Cognitivo-Costruttivista Relazionale – Centro di Terapia Cognitiva di Como, è iscritto all’Albo degli Psicoterapeuti della Lombardia (n. 15957).